Di Luigi Asero
Come ogni anno la città si è fermata in onore del Patrono, San Michele Arcangelo. La festa ha attirato visitatori da ogni parte della Sicilia e come sempre ha messo in mostra la parte più bella e attiva dell’elegante cittadina, che ben ha retto il disagio dei lavori in corso Vittorio Emanuele che hanno costretto, forse per la prima volta nella storia, a una deviazione del percorso storico seguito dalla processione votiva. Percorso che viene seguito durante la caratteristica processione delle “Vare” della Settimana Santa e che quest’anno è stato seguito anche dal corteo patronale.
La processione, con al seguito le autorità civili e militari nissene, in testa il neo sindaco Giovanni Ruvolo e l’on. Alessandro Pagano (NcD) si è snodata lungo le vie del centro storico partendo intorno alle 19.00 dalla Cattedrale, dopo la Santa Messa e percorrendo il corso Umberto fino a via Maddalena Calafato per poi, dalla zona della “Grazia” risalire verso via XX Settembre (al posto del tradizionale percorso di corso Vittorio Emanuele, come già scritto interdetto per importanti e urgenti lavori) arrivando così fino a sfiorare il viale Regina Margherita facendo rientro verso la Cattedrale intorno alle 22.
Una fiumana di gente, tranquilla e festosa ha seguito l’evento godendo, infine, dei classici fuochi d’artificio che per alcuni minuti hanno ricoperto di luci il centro salutando così San Michele.
Una nota positiva anche per la caratteristica fiera di San Michele che quest’anno è stata proposta al viale Regina Margherita, come avveniva parecchi anni fa e riprendendo quindi una storica tradizione e che, beneficiando dell’area di villa Amedeo ha potuto sdoppiarsi in un’area tipica fieristica ed un’area (dentro il parco comunale) dedicata ai sapori della provincia nissena con degustazione di prodotti tipici.
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